Oggi è il 67° anniversario della introduzione
del diritto di voto alla donne. Il 1° Febbraio 1945 venne introdotto in
Italia il Suffragio Universale con il quale per la prima
volta,nella storia dell'Italia, venne concesso finalmente il diritto di voto alle
donne. Il riconoscimento coronava una lungo impegno che ebbe la sua origine a
partire dall'impegno delle emancipazioniste dell’epoca liberale, e ripresa
dalle organizzazioni femminili nate dalla durante Resistenza. L’iniziativa per
il suffragio venne presa in particolar modo dall’Unione Donne italiane
(UDI).

Pochi mesi prima della conclusione del secondo
conflitto mondiale, il secondo governo Bonomi - su proposta di Palmiro
Togliatti e Alcide De Gasperi - introduceva in Italia il suffragio
universale, con Decreto Legislativo Luogotenenziale n. 23 del 1° febbraio 1945,
"Estensione alle donne del diritto di voto".
A 154
anni dalla "Dichiarazione dei diritti delle donne e delle cittadine"
di Olympe de Gouges che le valse la ghigliottina (1793), in Italia
finalmente le donne si poterono recare alle urne. "Una prima volta che assunse una valenza ancor
maggiore poiché avvenne in occasione del Referendum del 2 giugno 1946 in cui
gli italiani furono chiamati a scegliere fra Monarchia e Repubblica."
Rossana Di Poce per l'Associazione La Casa delle Donne a Napoli
Rossana Di Poce per l'Associazione La Casa delle Donne a Napoli
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